Come catturare lo schermo (Screenshot) su PC, Mac, Smartphone
PC con Windows
Sui computer con sistema operativo Windows ci sono molteplici sistemi per catturare un’istantanea dello schermo. Vedremo i due maggiormente usati e più semplici da mettere in pratica:
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CON IL TASTO “STAMP / PRINT SCREEN” – DA WINDOWS XP FINO A WINDOWS 10
Benché non sia presente su tutte le tastiere, se avete una tastiera “full-size” ovvero quelle con il tastierino numerico, probabilmente avrete anche il tasto “Stamp” (o “Print Screen” su alcuni modelli).
Premendo questo tasto potete catturare ciò che vedete sullo schermo in quel momento, dovrete poi aprire un programma di disegno, gestione immagini o anche un programma di videoscrittura e cliccare sul tasto “incolla”. L’immagine verrà inserita nel foglio o documento che avete aperto: due applicazioni comuni con le quali è possibile incollare le immagini catturare con “Stamp” sono Microsoft Word o Paint -
TRAMITE IL PROGRAMMA “STRUMENTO DI CATTURA” – DA WINDOWS VISTA FINO A WINDOWS 10
Nelle utility preinstallate nelle recenti versioni di Windows c’è “Strumento di cattura” che, come dice il nome stesso, serve ad acquisire e salvare un’immagine dello schermo. Rispetto al tasto “Stamp” rappresenta un’evoluzione perché dispone di funzioni più avanzate, permettendo infatti di catturare anche solo una porzione dello schermo, di salvare automaticamente le immagini catturate in vari formati (come ad esempio PNG o JPG) o di disegnare con il mouse “a mano libera” una nota sopra l’immagine catturata.
Per avviare il programma, cercare nel menu Start di Windows digitando strumento di cattura oppure scorrendo tra la lista programmi, sotto la voce “Accessori”. Una volta avviato, basta cliccare sul bottone “Nuovo” per catturare lo schermo e poi salvarlo cliccando sul bottone a forma di dischetto o da File > salva con nome.
Apple MacOs
Sui computer Apple con sistema operativo MacOS la cattura dello schermo avviene con una semplice combinazione di tasti: basta infatti premere contemporaneamente i tasti MAIUSCOLE + COMANDO + 3. Uno screenshot verrà salvato automaticamente sulla scrivania del proprio computer, in formato PNG.
Per catturare solo un’area definita dello schermo basta variare la combinazione di poco: premendo i tasti MAIUSCOLE + COMANDO + 4 comparirà una croce sullo schermo, trascinando la quale è possibile definire l’area da catturare. Rilasciando il pulsante del mouse la schermata viene catturata e salvata sulla scrivania come immagine. Altre opzioni di cattura più avanzate sono disponibili (specialmente nelle versioni più recenti di MacOS) e sono descritte in dettaglio in una apposita pagina del supporto Apple.
Sistemi operativi Linux
Sui computer con sistema operativo Linux è possibile catturare lo schermo in diversi modi, in alcuni casi analoghi a quelli descritti in precedenza. In dettaglio:
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CON IL TASTO “STAMP / PRINT SCREEN”
Come per Windows, ma in maniera più automatizzata, premendo questo tasto viene catturata e salvata automaticamente una schermata nella cartella “Immagini” del proprio computer. Premendo invece il tasto Maiuscole + Stamp / Print Screen si può scegliere un’area specifica da catturare e salvare.
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DA TERMINALE O CON CON L’UTILITY “SCHERMATA”
Trovandosi su Linux (e in particolare su ambiente GNOME, uno dei più diffusi) è inevitabile non citare la possibilità di catturare una schermata anche con un apposito comando da terminale: basta digitare infatti $ gnome-screenshot per catturare la schermata e scegliere dove salvarla.
Linux, analogamente ad altri sistemi, ha anche una sua piccola applicazione, inclusa di base in molte sue distribuzioni (come “Ubuntu”, per citare una delle più note) con la quale effettuare la cattura dello schermo: basta andare nel menù Programmi, selezionare “Accessori” e aprire l’applicazione “Schermata” che include maggiori opzioni tra cui la cattura dello schermo dopo un periodo di tempo preimpostato.
Smartphone e Tablet
La cattura dello schermo, originariamente presente sui computer è sbarcata anche sugli smartphone, quasi fin dalle loro prime versioni messe in commercio. A seconda del sistema operativo o dal modello di telefono, la procedura cambia leggermente:
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IPHONE CON SISTEMA OPERATIVO IOS
Sugli iPhone, fino alla versione 8 (quelli dotati del classico tasto Home centrale), basta tenere premuto il tasto superiore (o laterale), premere il tasto Home e poi rilasciare il tasto superiore. Una miniatura dell’immagine salvata appare in basso a sinistra sullo schermo, indicando l’avvenuta cattura.
Sui nuovi modelli (iPhone X e successivi) è necessario tenere premuto il tasto laterale destro e premere in successione il tasto per aumentare il volume (in alto sul lato sinistro), rilasciare poi entrambi i tasti. Una miniatura dell’immagine salvata appare in basso a sinistra sullo schermo, indicando l’avvenuta cattura. -
TELEFONI O TABLET CON SISTEMA ANDROID – VERSIONE 4 O SUCCESSIVA
Tutti i telefoni e tablet con sistema Android versione 4.0 o successiva (ovvero i dispositivi usciti dopo il 2012) hanno un sistema integrato per catturare lo schermo. A seconda della marca o modello dello smartphone ci possono essere metodi leggermente diversi per fare uno screenshot:
- Tenere premuto il tasto di accensione del telefono e premere il tasto Home (il tasto centrale del dispositivo, se presente), poi rilasciare i tasti
- Tenere premuto il tasto di accensione del telefono e premere il tasto per diminuire il volume, poi rilasciare i tasti
- Tenere premuto il tasto di accensione del telefono e, alla comparsa delle opzioni, scegliere la voce Screenshot
In tutti e tre i casi, se l’operazione è andata a buon fine apparirà l’icona di un’immagine nella barra delle notifiche del telefono. Lo screenshot sarà ora salvato e visibile all’interno della galleria del telefono.
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